Pittore e scultore italiano. Ha iniziato la sua attività nel 1976,
dedicandosi alla pittura e alla scultura. La ricerca artistico-espressiva lo ha
spinto a sperimentare, in campo figurativo, un genere di pittura fatto di idee e
di concetti, che si traducono in volti inespressivi e in forme metafisiche, nel
tentativo di afferrare il mistero dell'esistenza umana. Fra i numerosi critici
che hanno analizzato l'opera dell'artista (Mario Monteverdi, Enzo Fabiani,
Andrea Iovino, Gabriele D'Alma) appare interessante l'osservazione di Piero
Isgrò: "
F., in fondo, conduce un discorso anche filosofico,
conscio che tra arte e filosofia non vi è alcuna dicotomia; tende a
ricucire quella conflittualità che c'è tra l'uomo e la
società moderna alla ricerca di ideali nuovi, specie nelle notevoli crisi
e lacerazioni che stiamo vivendo". Nel corso della sua carriera
F. ha
partecipato a numerosi premi e ad esibizioni collettive, realizzando inoltre
diverse mostre personali. In particolare si è distinto in occasione della
VII Biennale del Mare di Roma; nella personale tenuta alla Scaletta, Centro
d'arte e Cultura di Salerno; nella collettiva allestita al Meridiana Hotel di
Paestum (1993); nella mostra intitolata "Segmenti eterogenei d'arte nuova" al
tempio di Pomona di Salerno (1994). Fra i più prestigiosi riconoscimenti
ottenuti da
F. ricordiamo la medaglia d'oro vinta in occasione del Premio
Primavera di Foggia nel 1994 (n. Salerno 1956).